L'andamento del baht (THB) ha subito repentine oscillazioni nel corso del tempo, pertanto il primo consiglio per i viaggiatori in procinto di sbarcare in Thailandia è quello di informarsi sul cambio della valuta locale attraverso siti internet e giornali.
Tanto per rendere conto della variabilità che ha contrassegnato il passato della valuta thailandese ricordiamo che nel 2007 il baht ha perso quasi un quarto del suo valore nel volgere di un giorno e le oscillazioni della moneta non si sono arrestate negli ultimi tempi.
Ripercorrendo sinteticamente la storia del baht possiamo ricordare che la prima parità fissata con il Fondo Monetario Internazionale risale al 1963 e all'epoca un dollaro statunitense corrispondeva a 20,80 baht.
Negli anni Ottanta si sono, però, verificate una serie di svalutazioni della moneta della Thailandia e nel 1984 occorrevano circa 27 baht per cambiare 1 dollaro statunitense.
Per giungere ai giorni nostri e rapportare il baht all'euro possiamo prendere come riferimento il tasso di cambio agli inizi del 2011 ed il primo gennaio 2011 1 euro corrispondeva a circa 40 THB.